Un po’ di storia dell’effervescente

Molte volte rappresentava semplicemente un piacevole rito, oltre ad essere un aiutante per la digestione.
Molte volte rappresentava semplicemente un piacevole rito, oltre ad essere un aiutante per la digestione.

L’Effervescente riporterà probabilmente molti indietro nel tempo, a quei giorni in cui le famiglie si riunivano attorno a un tavolo e una volta terminato il pranzo o la cena, prendevano l’effervescente. Molte volte rappresentava semplicemente un piacevole rito, oltre ad essere un aiuto per la digestione.

In passato e per qualcuno ancora oggi, l’effervescente era meglio identificato con la parola “Citrato”.

Una curiosità!
Nel Sud d’Italia, c’era l’abitudine di spiluccare dei granuli e sgranocchiarli come una caramella invece di usarli per preparare la tradizionale bevanda.

Un pò di storia. Come nasce l’effervescente?

Nel 1906 il farmacista Nestore Delù insieme al collega Armando Provera scoprì la formula “Magnesia ProDel” un rimedio che avrebbe aiutato a neutralizzare l’acidità di stomaco e altri disturbi gastrointestinali.

Il prodotto riscuoterà un successo immediato, molti consumatori ne rivendicheranno l’apprezzamento in quel momento: rimedio efficace ancora oggi!
Dopo la seconda guerra mondiale l’azienda San Pellegrino acquista l’invenzione originaria che diventa il noto e famoso Magnesia San Pellegrino.

L’Effervescente CRASTAN ne è l’evoluzione moderna.

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